L’Inter in attesa delle imminenti finali, mentre l’AD Marotta respinge le pressioni dei risultati istantanei.
Una settimana intensa attende l’Inter di Simone Inzaghi, con la finale della Coppa Italia contro la Fiorentina come evento di spicco il 24 maggio. Nonostante l’importanza di tali incontri, l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, sottolinea che il destino di Inzaghi non si determinerà su base partita per partita. Questa la sua posizione espressa in un’intervista a Radio Rai.
Marotta sottolinea che l’impegno di Inzaghi e la sua squadra per raggiungere la finale di Champions League, prevista a Istanbul contro il Manchester City il 10 giugno, non sarà il solo metro di giudizio della stagione. Per lui, la stagione dell’Inter e del suo allenatore non può essere valutata sulla base di un singolo incontro, neanche di una partita così prestigiosa.
Il futuro di Inzaghi non dipende da un solo match
Il lavoro svolto finora da Inzaghi, secondo Marotta, ha dato prova di essere molto positivo. L’Inter ha affrontato momenti di difficoltà, ma li ha superati grazie ad un forte spirito di collaborazione interna e critica costruttiva.
Riconoscendo il valore dell’allenatore, Marotta ha elogiato Inzaghi per aver saputo condurre questa stagione su un percorso di successo. La società nerazzurra apprezza l’allenatore e riconosce il suo merito.
Nonostante la recente sconfitta subita dal Napoli, l’Inter si colloca al quarto posto in classifica con 66 punti, attendendo i prossimi due turni di campionato e le imminenti finali contro Fiorentina e Manchester City. Ancora una volta, la visione di Marotta trascende i singoli risultati, ponendo l’accento sull’importanza di una valutazione a lungo termine dell’andamento della stagione.